Insomma, alla fine non sono stati i buddhisti. Isis ha rivendicato gli attacchi nello Sri Lanka che hanno causato almeno 321 cristiani morti, tra i quali molti europei.
Sarebbe una vendetta contro la ritorsione di Christchurch, secondo il governo cingalese, che ha tutti i motivi per tentare di dare una ‘spiegazione’ alla strage islamica.
Gli attacchi di Pasqua che hanno provocato secondo l’ultimo bilancio più di 320 vittime in Sri Lanka – per la precisione 321 – hanno rappresentato una risposta alla strage in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, a marzo. Lo ha detto al parlamento del Paese il ministro della Difesa di Colombo.
Ruwan Wijewardene ha spiegato, nel corso di una seduta straordinaria, che le indagini hanno evidenziato che “questo attacco è stato realizzato in rappresaglia all’attacco contro i musulmani di Christchurch”, ha affermato.
Esperti di terrorismo hanno però sottolineato che la natura sofisticata dell’attacco e l’attrezzatura utilizzata avrebbero richiesto mesi di preparazione, compreso l’addestramento dei kamikaze e la sperimentazione degli esplosivi.
Visto da chi viene l’informazione ne dubitiamo, quindi. E poi, noi come dovremmo reagire? Visti questi numeri:
Mattanza islamica: 240mila morti in attentati dal 2001 allo SriLanka
E tutte le altre stragi, che rappresaglie erano? Volete l’occhio per occhio e dente per dente? Attenti, il vostro desiderio si potrebbe avverare.