Gli effetti dei tagli voluti dal ministero dell’Interno al sistema dell’accoglienza dei migranti comincia a dare i primi effetti. Per esempio in provincia di Modena, dove solo due cooperative hanno risposto al bando della prefettura per l’organizzazione dell’accoglienza di 1568 stranieri, ma il bando è stato annullato perché le strutture offerte erano inadeguate. A dare forfait fino all’ultimo, secondo Modena Today, è stata la coop Caleidos, che negli ultimi anni ha sempre accolto la maggior parte degli immigrati. Il motivo sarebbe da attribuire al taglio dei 35 euro per ciascuno ospite dei centri, ora ridotti a 21,60 euro.
L’operazione non ha più convenienza come prima: “Ah, ma non lo facevano per ‘bontà’? – ha scritto Matteo Salvini su Facebook – Mangiatoia finita, non si molla”.
Stefano Ferrari: “Migranti, finiti gli affari delle coopIn molte regioni le coop sociali disertano i bandi per la gestione degli immigrati perché ‘poco remunerativi’. Eppure hanno una fiscalità di vantaggio sulle imprese private. Sarebbe bello conoscere i bilanci a partire dal 2013-2014. Come vecchio cooperatore, ritengo scandaloso il comportamento di alcuni manager che antepongono il denaro all’ideale cooperativo. Ai tedeschi un immigrato costa 15-18 euro al giorno”.
Non so se sia vero, ma stiano tranquilli quelli che “però… forse… dipende…”: finché nel governo ci sono io, indietro non si torna!!!
GRAZIE Amici!❤️ pic.twitter.com/dgSgSvnURZ— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 20, 2019