Alcune ore fa i trafficanti umanitari di Casarini:
“Il ministro dell’interno libico Beshaga dice che la cosiddetta guardia costiera libica ha interrotto operazioni di intercettazione migranti. Crolla l’ipocrisia criminale dei “salvataggi” libici. L’Europa lavori per salvare profughi e i migranti da guerra e campi di concentramento”. Lo scrive su Twitter l’ong Mediterranea.
Una fake news. In realtà la guardia costiera libica è operativa:
1/3❗️18.04.19 – Libyan Coast Guard & Navy Joint Staff meeting @ LNAVHQ / LMOCC Tripoli READY AND ABLE 👍#MigrantCrisis #TogetherForRescue #Frontex #Europol #SeaWatch3 #ProactivaOpenArms #EKD #fluechtlinge #Seenotrettung #LibyscheKüstenwache #Refugee #Refugiados #UNHCR #NGO #EU pic.twitter.com/PIHFikJqr3
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) April 19, 2019
2/3❗️18.04.19 – Libyan Coast Guard Cetral Sector CO Capt.(N) R. Issa stressed in the stament that: coastal protection of all sectors (from Ras Ajdir to Sirte), rescue & immigrantion control, combating of illegal fishery & smuggling will continue uninterrupted. #TogetherForRescue
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) April 19, 2019
E continua a respingere i clandestini in Africa su coordinamento dell’Italia:
Crociera terminata per la #MareJonio di @RescueMed, arrivata a #Marsala. Forse i trafficanti non si fidano dei diportisti dei centri sociali?
Un appunto a @PiazzapulitaLA7: la #Raj, la vela dello skipper figlio di #Tria, non è una barca di supporto, ma “civetta”. pic.twitter.com/MCk3JyxkkF— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 19, 2019
Questo nonostante l’intervista apparsa sul Giornale:
