Casarini ha portato in Italia 50 clandestini: “Italiani mi dovrebbero ringraziare”

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“Luca Casarini e il comandante della nave Mare Jonio Pietro Marrone hanno salvato vite umane e per questo andrebbero ringraziati. Hanno avuto una atteggiamento corretto sia sotto il profilo etico e morale che penale”. A dirlo è l’avvocato Fabio Lanfranca, legale di Casarini e Marrone, indagati per favoreggiamento per l’imigrazione clandestina, dopo avere presentato alla stampa, con Alessandra Sciurba di Mediterranea il video, un documento esclusivo sulle comunicazioni (carpite in modo illegale ndr…) tra l’Italia e la guardia costiera libica”.

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“Sono le registrazioni di alcune telefonate intercorse tra il 18 e il 19 marzo, tra il comando generale delle capitanerie di porto – sala operativa – di Roma una nave militare italiana, di stanza a Tripoli, impegnata nella missione bilaterale tra Italia e Libia denominata ‘Nauras’ (supporto logistico e manutentivo), e la cosiddetta ‘guardia costiera libica’, dice con tono stupidamente dispregiativo la cosiddetta Sciurba. Come se fosse una cosa strana.

“Abbiamo in corso una indagine presso la Procura di Agrigento nei confronti del capo missione della mare Jonio e del comandante della nave Pietro Marrone – dice l’avvocato Fabio Lanfranca – una indagine per fatti molto gravi perché le ipotesi prevedono pene severissime. Siamo in presenza di fatti delicati: “Abbiamo il dovere di cercare tutti gli elementi che possono servire a dimostrare la loro estraneità alle accuse contestate”.

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“Casarini e Marrone hanno salvate tante vite e hanno guadagnato una indagine penale – dice -quello che vogliamo è che cò che è accaduto venga raccontato. A nostro giudizio, l’esito anche di queste investigazioni difensive dimostra che Luca Casarini e Pietro Marrone non sono delinquenti ma sono persone a cui bisognerebbe dire grazie”.

Ma certo, ora diciamo grazie a questi due bischeri, uno con precedenti penali e collegamenti con la criminalità organizzata secondo la questura di Palermo, perché c’hanno scaricato qualche decina di giovani maschi africani.