Questo è un attacco alla libertà di espressione e al corretto processo elettorale. Cosa aspetta il governo ad intervenire, imponendo al monopolio social di non cancellare post e pagine che non violano la legge italiana?

Cancellare pagine di un partito in lizza per le elezioni, che voi lo votiate o no, è un attacco diretto al processo democratico italiano. Oggi CasaPound, domani Potere al Popolo o chissà chi non piacerà al bulletto digitale.

E’ intollerabile che una multinazionale possa incidere sulla nostra democrazia.

Ps. I continui blackout di facebook sono prove generali di censura. Il massiccio ‘lavoro’ di censura degli algoritmi causa i blackout.