Un’altra direttiva, la terza in un mese, e un altro giro di vite contro le Ong. Necessario, visto che Toninelli non è ancora stato in grado di togliere la bandiera alla nave di Casarini, la Mare Ionio, che è in mare per una nuova missione di traghettamento clandestini.
Nella nuova direttiva si ribadisce che i salvataggi non coordinati dall’Italia non possono concludersi sulle nostre coste e che le Ong non devono entrare nelle acque italiane senza autorizzazione.
Questa la risposta ai deliri di Trenta e Di Maio:
Trenta e Di Maio vogliono riaprire i porti: “Da Libia rifugiati e non clandestini”
Questo ricordando che non partono profughi dalla Libia, nemmeno in caso di guerra: