I clandestini si rifiutano di essere ricollocati in un nuovo centro, rispetto a quello in cui, secondo i nostri media di distrazione di massa, venivano ‘torturati’. Lo comunica l’Onu:
❗️Stranded #migrants @ ImmDC Qasr Bin Ghashir "abused and left to their own devices" ( as reported by some journalists eg. @sallyhayd & @mannocchia ) rejected #UNHCR offer of transfer to safety! Something isn't kosher here🤔 @NatashaBertaud @MajaEUspox https://t.co/aLGESNquNx pic.twitter.com/iU9PSfwDyc
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) April 14, 2019
Quindi, abbiamo dei torturati che si rifiutano di lasciare il luogo dove vengono torturati. Ci prendete per idioti?
Le fake news continuano:
Nonostante la corrente elettrica non funzioni in quel centro di detenzione governativo, gli smartphone e la connessa connessione internet continuano a funzionare. Infatti i migranti inviano messaggi a @sallyhayd,ovviamente tra una “tortura” e l’altra.#FakeNews #Libya @mannocchia https://t.co/opbEI0JsSr
— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 14, 2019