Il Viminale è al lavoro per espellere i 90 Cclandestini a bordo del barcone intercettato dalla guardia di finanza e dalla guardia costiera al largo della Sicilia. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini sottolineando che “in Italia si entra rispettando le regole”. “Siamo già al lavoro – aggiunge – affinché i 90 clandestini arrivati a Lampedusa vengano rispediti a casa loro nelle prossime ore”.
🔴AGGIORNAMENTO
In Italia si entra rispettando le regole. Siamo già al lavoro affinché i 90 clandestini arrivati oggi a #Lampedusa vengano rispediti a casa loro nelle prossime ore. pic.twitter.com/X0G1KIv0Aa— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) April 11, 2019
Evidentemente non arrivano dalla Libia come pensato, ma dalla Tunisia.
Parliamo di loro:
“Il trasferimento a Lampedusa – fanno sapere fonti del Viminale – serve proprio a velocizzare le identificazioni, individuare gli scafisti e far scattare le procedure per le espulsioni”.
Inizialmente le persone a bordo avevano dichiarato di essere una novantina, ma una volta trasferite sulla barca della Capitaneria di Porto e sulla motovedetta della Guardia di Finanza sono stati contati sessantanove uomini e una donna. “Sono 53 sedicenti tunisini e diciassette sedicenti libici”, spiegano dal ministero dell’Interno. Quindi, tutti tunisini. Tutti espellibili.