Le suore contro Salvini perché chiude il centro accoglienza delle nigeriane

Vox
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Salvini toglie le nigeriane alle suore, e loro protestano per la chiusura del centro di accoglienza che gestivano, a spese dei contribuenti italiani: il Cas di Torrenova, dove venivano accolte immigrate della periferia est di Roma.

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«Proprio ieri mattina la struttura verrà chiusa e le giovani saranno messe su degli autobus e inviate verso destinazioni sconosciute, forse in uno degli altri centri sparsi in Italia, che uno dopo l’altro stanno chiudendo i battenti in virtù di questa desiderata e decretata ‘sicurezza’» si sono sfogate le religiose sull’Avvenire.

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«Siamo fortemente rimaste colpite dalle modalità di attuazione della chiusura della struttura: tempi brevissimi di preavviso e poche informazioni sul futuro delle giovani donne coinvolte. Ci chiediamo: stiamo forse dando tutti quanti un cattivo esempio di gestione del fenomeno migratorio, con un approccio alle persone poco rispettoso dei diritti umani e non all’altezza dei valori del nostro Paese, l’Italia?» Tra le suore che si sono mosse per protestare contro la misura decisa dal ministro Salvini, c’è suor Maria Rosa Venturelli, dell’Usmi. Il giornale dei vescovi che ha pubblicato la loro lettera, condivide il dolore delle religiose e denuncia «il cuore scandaloso di questa politica è che non risolve nessun problema, ma ne crea di nuovi».

Ragazze, potete sempre chiedere al vostro boss se le prende in Vaticano, no?




Un pensiero su “Le suore contro Salvini perché chiude il centro accoglienza delle nigeriane”

  1. La Kienge è il tipico prodotto delle suore missionarie che l’hanno data poi in “regalo” all’italia.
    Oggi importando popolazione africana fanno le loro “missioni” in italia; volete mettere quanto è più comodo?

I commenti sono chiusi.