Due strani personaggi, si sono presentati con le buste piene di pagnotte davanti al centro di accoglienza di via dei Codirossoni a Torre Maura, sfidando i residenti: “Siamo venuti a portare il pane ai rom – hanno detto i due ******* – Roma non è razzista”. Immediata la contestazione con il gruppo di residenti che da martedì è in strada per chiedere il trasferimento dei rom “indesiderati”. “Portatele ai terremotati le pagnotte – replica chi manifesta -, loro hanno fame”.
Perché i due non si sono portati i rom a casa, o nel loro quartiere, visto che fanno tanto gli splendidi?
Questa sera, i residenti che da martedì si danno il cambio davanti alla struttura scelta dalla Raggi per ospitare decine di zingari, l’hanno rifatto: si sono presi i panini destinati ai Rom. Ieri gentilmente offerti dai contribuenti italiani, oggi portati da due sinistardi.
«Portatele ai terremotati le pagnotte – hanno gridato i manifestanti – loro hanno fame».
E ai nostri poveri. Invece no, dobbiamo pagare le tasse perché poi vengano sperperate dai sindaci piddini e grullini (non ce ne vogliano quelli del MoVimento, ma fra Raggi e Appendino si è toccato il fondo) in vitto e alloggio agli zingari.
Se questa è l’idea per ‘superare’ i campi nomadi, ovvero trasformarli in strutture in cemento, allora meglio stiano nei campi.
L’obiettivo è smantellare e rimpatriare. E chi disgraziatamente è ‘italiano’, fino a che non potremo togliere la cittadinanza, si trovi casa e lavoro come fanno gli italiani. Sennò: fuori dai coglioni.
Da notare i due “volontari” che portano il ‘pane’ ai Rom:
Ha stato Salvini!
In precedenza:
Torre Maura, rivoltosi non mollano: Rom messi a dieta, panini ai poveri