Rom scatenati, sprangati giornalisti e bastonate anziane: li vorreste come vicini di casa?

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Giornata campale per i Rom. Scatenati a caccia di giornalisti, militari e comuni cittadini. Tra auto sprangate, anziane bastonate e finanzieri presi a colpi di pistola.

Iniziamo da Sant’Angelo Lodigiano. Nel paese in provincia di Lodi la notte scorsa si è verificato un gravissimo episodio, l’ennesimo, con protagonisti i rom che da anni si sono impossessati della località Cascina Belfuggito. Venti nomadi si sono affrontati con spranghe, coltelli e armi da fuoco. Diversi colpi di pistola, botte e urla, la colonna sonora dello scontro, che ha visto tre persone finire in ospedale con ferite da accoltellamento e serie contusioni. Ben cinque pattuglie dei carabinieri si sono dovute precipitare sul luogo per porre fine alla guerriglia. Al loro arrivo i protagonisti però erano già spariti. A completare il bilancio della serata di ordinario crimine della “minoranza”, anche l’aggressione subita da un giornalista del quotidiano locale Il Cittadino di Lodi e da un fotografo, giunti sul posto per occuparsi del fatto. Per i cronisti sassate e sprangate che hanno mandato in frantumi i vetri della loro auto.

Lodi, sparatoria tra rom nella baraccopoli: giornalisti presi a sprangate

Poi Prato. Dove due donne, due giornaliste, e alcune anziane, sono state aggredita da zingari armati di bastone:

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Giornaliste e anziane bastonate dai Rom: “Qui non potete stare”

E poi Giugliano, Napoli, dove i Rom hanno addirittura sparato contro i finanzieri per guadagnarsi la fuga dopo una serie di rapine:

Rom sparano contro agenti per guadagnarsi la fuga – VIDEO

Ora, tutto questo in poche ore. Alla luce di ciò, chi ha ragione, lo sfigato Simone o la gente di Torre Maura? Voi li vorreste come vicini di casa?