Il Qatar vuole una grande moschea a Milano e 44 in Italia

Vox
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Nel 2014 il Qatar ha finanziato con 71 milioni di euro 113 moschee e centri islamici in tutta Europa.

L’Italia è l’obiettivo principale: 45 progetti con 22 milioni di euro. È quanto emerge da Qatar Papers, l’indagine di due giornalisti francesi, Christian Chesnot e Georges Malbrunot, che hanno avuto accesso a migliaia di documenti interni della Qatar Charity, la fondazione controllata dall’emiro del Qatar.

In realtà Vox ha scritto già nel 2016:

Qatar: piano per 33 grandi moschee in Italia, politici in fila per vendersi

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Qatar costruirsce 33 moschee in Italia, in cambio di quanti orologi?

E l’Italia è il paese che ha ricevuto una fetta maggiore di questi stanziamenti, con più di 22 milioni suddivisi in 45 progetti, soprattutto nel nord (Saronno, Piacenza, Brescia e Alessandria) ma anche centro e sud, in particolare in Sicilia, con 11 progetti, e anche in piccoli centri come Comiso e Vittoria. scrivono i due giornalisti francesi Christian Chesnot e Georges Malbrunot, nel libro-inchiesta in uscita oggi in Francia, Qatar Papers, basato sull’analisi di documennti interni della fondazione relativi ai finanziamenti a sei diversi paesi europei. I beneficiari di tali finanziamenti in Italia, scrive La Stampa, sono in larga misura organizzazioni legate all’ UCOII (Unione delle comunità islamiche d’ Italia), i cui forti legami finanziari col Qatar erano d’ altronde già stati onestamente ammessi anni addietro dall’ ex presidente dell’ organizzazione Izzedin Elzir.Qatar papers svela la cartografia del proselitismo in Europa condotto dalla Qatar Charity, l’Ong più potente dell’emirato, spiega l’editore. “Con il solo denaro dei fedeli come finanziamento, come farebbero le moschee in Francia a fare a meno del denaro inviato dall’estero?”, si chiedono gli autori.

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Il Qatar è il principale finanziatore di moschee legate ai Fratelli Musulmani. Ha superato anche l’Arabia Saudita, che in Italia controllava gli estremisti dell’UCOII, ora beneficiari principali anche dei finanziamenti del Qatar.

Semmai, la novità, è l’idea di una grande moschea a Milano: «una lettera di raccomandazione datata 27 gennaio 2015 e firmata da Yussuf al Qaradawi, in cui lo sceicco elogia il Caim (Coordinamento associazioni islamiche di Milano e Monza e Brianza) ed esorta i destinatari a donare generosamente ai suoi rappresentanti Yassine Baradei e Piccardo, noti esponenti dell’islam lombardo, per sostenere il loro progetto di costruire “un nuovo grande centro islamico a Milano, con una moschea e vari centri educativi, un progetto che ha bisogno di sostegno”».

Al Qaradawi è il leader spirituale dei Fratelli Musulmani e si è distinto per le sue posizioni estremiste. Approva la pena di morte per gli apostati che abbandonano l’islam ed è certo che i musulmani conquisteranno Roma e l’Europa attraverso il proselitismo.

Fuori il Qatar dall’Italia, caro Conte. E, soprattutto, stop moschee.




2 pensieri su “Il Qatar vuole una grande moschea a Milano e 44 in Italia”

  1. chi s’illudeva che qs fossero diversi dai precedenti ha avuTo ragione: QUESTI SONO PEGGIO !!!

  2. Bisogna togliere all’Islam il riconoscimento di “culto religioso” e inquadrarlo come “setta pericolosa per la società”, solo così la nostra Costituzione smetterà di tutelarlo e ci libereremo di questi invasori.

I commenti sono chiusi.