Siamo tutti coi residenti di Torre Maura: opporsi all’invasione è legittima difesa

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Hanno difeso e stanno difendendo le loro case. Dal degrado portato dai Rom, dall’arroganza dei politici che, da un giorno all’altro, hanno deciso che dovevano diventare vicini di 70 zingari. E dall’indifferenza snobista dei radical chic che li accusano di razzismo: dai Parioli.

Ricordate, Torre Maura è il simbolo della resistenza popolare contro l’arroganza di ci vuole schiavi e silenti. Di chi, per anni, ha traghettato in Italia spacciatori e nullafacenti, e poi li ha scaricati nei nostri quartieri. Per questo, e perché lì c’è la nostra gente, siamo e dobbiamo essere tutti con i cittadini di Torre Maura.

Esigere di vivere tranquilli in casa propria, non è razzismo. E’ legittima difesa. E se non voler essere vicini di casa di 70 rom mantenuti dai contribuenti è razzismo, allora sì, siamo tutti razzisti.

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Essere populisti significa essere dalla parte del popolo, Raggi non è populista. E’ dalla parte di Rom e immigrati.

Come le toghe rosse della procura di Roma. Che vuole processare 200 cittadini che hanno difeso le loro case da 70 mantenuti a sbafo per ‘odio razziale’: preparatevi a processare 60 milioni di italiani, perché quando un popolo si rivolta non è un reato, e’ una rivoluzione.

Rivolta Torre Maura contro i Rom: toga vuole processare 200 residenti per ‘odio razziale’