Il povero bambino nato in Inghilterra, figlio di una donna inglese e ‘adottato’ dalla sua ‘compagna’. Le donne sono unite civilmente.
Il ministero dell’Interno si è ovviamente opposto alla trascrizione dell’atto di nascita in Italia del povero bambino.
Il povero bambino, figlio biologico di una donna inglese, due anni fa viene registrato al momento della nascita nel Regno Unito, come figlio della coppia lesbica. A Bari, tramite l’ambasciata, arriva così la richiesta di trascrizione dell’atto di nascita.
Il Comune decide di registrare l’atto, Alfano se ne lava le mani. Dopo qualche mese però, dal Viminale arriva il parere negativo alla trascrizione: non avendo la madre italiana un legame biologico con il minore, il bambino non può avere la cittadinanza nel nostro Paese.
Così la procura di Bari chiede al tribunale di disporne la cancellazione. Poi però revoca la richiesta. Così, dopo due anni di pareri contrastanti, la questione è ora nelle mani del tribunale di Bari.