Chi vuole costruire i ponti all’invasore è un malato mentale

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Quattro grandi associazioni di professionisti della psiche si schierano contro Matteo Salvini: «Non accogliere è da psicopatici».

Posted by La Verità on Tuesday, April 2, 2019

Nulla di più stupido e falso. E’ chi vuole accogliere il mondo ad avere, seri, problemi mentali.

la loro è la moralità dell’omuncolo, invece noi potremmo dire che ciò che è naturale è morale. E nulla è più naturale dell’istinto di sopravvivenza e della preferenza del proprio simile.

Il razzismo è cablato nel cervello ed opera inconsciamente, perché le aree che rilevano l’etnicità e il controllo dell’emozione sono strettamente collegati.

I ricercatori spiegano che gli stessi circuiti cerebrali che ci permettono di classificare una persona in un gruppo etnico si sovrappongono con altri circuiti che controllano il processo ‘emozionale di prendere decisioni, le persone che portano a prendere decisioni inconsce sulla base di un’altra razza.

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Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience , ha scoperto grazie alla risonanza magnetica funzionale del cervello  che le interazioni tra persone provenienti da diversi gruppi razziali innescano reazioni così profondamente intregrate nel nostro cervello, da essere inconscie e quindi automatiche.[nbnote ]http://www.medicaldaily.com/news/20120626/10458/racism-decision-cognition-emotional–ethnicity-human-brain-psychology.htm[/nbnote]

Il razzismo ha, nella società moderna, assunto un significato negativo, ma altro non è che la preferenza del simile. E, come vediamo , questa preferenza è profondamente radicata nella nostra stessa “essenza”.

Questo ha motivazioni evolutive ovvie: identificare l’estraneo al gruppo ha dato ai nostri progenitori un vantaggio evolutivo evidente (altrimenti questa capacità cerebrale non sarebbe presente) rispetto a chi non “discriminava”.
In poche parole, l’accoglienza ha eliminato chi non aveva questa capacità e, coloro che l’avevano, l’hanno passata ai discendenti.

Noi siamo, infatti, il risultato di un processo evolutivo che ha eliminato i comportamenti evolutivi svantaggiosi.

Questo ed altri studi mettono in evidenza come, lungi dall’essere “l’ultimo rifugio dei reietti della società”, la discriminazione su base etnica è invece la norma.
E se il nostro cervello è tale, significa che tutti i comportamenti nichilisti di apertura, altro non sono che un processo culturale recente indotto. Ed è quest’ultimo, un comportamento a-normale e patologico senza basi biologiche che definiremo, autolesionismo xenofilo. Che non ha nulla di vantaggioso e porta gli esseri che lo praticano, all’estinsione.

Le aree del cervello che si attivano in relazione ad individui razzialmente diversi, sono le stesse attive nel processo emotivo e delle decisioni, non solo di quelle delle quali siamo consapevoli, ma anche di quelle inconsce.

Chi non conosce un antirazzista, i cui comportamenti personali sono poi opposti alla sua predica teorica?

Queste ricerche mettono in luce come, gli antirazzisti siano i moderni “moralisti” che impongono a se stessi ( e vorrebbero imporre anche agli altri) un comportamento “contronatura” che neanche loro sono in grado di rispettare. Sono i nichilisti in senso nietzchiano del termine.

E quando non è così, e sono ‘naturalmente’ aperti, allora è perché qualcosa, nel loro cervello, non funziona. O ha smesso di funzionare. Anche l’uso di cannabinoidi favorisce questa ‘apertura’.




Un pensiero su “Chi vuole costruire i ponti all’invasore è un malato mentale”

  1. Questi illustri (del cazzo)….paracadutati chissà da dove, come sempre e come certi ”politici”, con la loro scienza (scemenza), remunerata per ottenere servizio di ipnosi collettiva per polli,
    potete star più che certi che formulano incredibili cazzate valide solo per abboccaloni più che idioti che non fanno certo parte
    della loro casta di balordi psicopatici.

    Una ”scienza molto vincolata dall’offerta” e certamente ad unico e pilotato senso…..

    Contano molto anche le visuali da pirla di chi osservando il ”re” nudo….insiste ad affermare che indossa un bellissimo vestito,
    non volendo fare ”cattiva figura”….con i pecorinizzati accanto….

    …..un perfetto ”allineamento” indotto da timorata e quindi soppressa realtà.

    Molto probabilmente….questi ”scienziati del pene”…..possiedono proprietà in cui si godono il ricavato delle loro
    porcherie criminali, circondati da fossati con alligatori e recinti ben difesi da ” intrusioni da conseguenze scientifiche ”….
    Primo fra tutti : Vatti-cano, contrazione della espressione:vattelo a prendere nell’ano

    e la cara signora sboldrina….

    …e poi….la storia insegna a chi vuole imparare la lezione….
    Non sono certo i primi balordi a fare i furbi, nei secoli….

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