L’ossessione dell’attuale Papa verso i migranti è stata riaffermata ieri da Bergoglio che ha voluto dedicare loro la prima giornata del suo viaggio in Marocco.

Bergoglio ha chiesto, appena atterrato in Marocco, di attuare “con celerità” gli impegni del famigerato patto di Marrakech, in particolare “l’espansione dei normali canali migratori”. Si tratta del Global Compact Onu sull’immigrazione che l’Italia, grazie a Dio, non ha firmato.

Ha anche fortemente attaccato “le forme di espulsione collettiva” che “non dovrebbero essere accettate”. Senza menzionarli pubblicamente, Bergoglio si riferiva ai porti chiusi italiani e all’attuale blocco della cosiddetta “strada marocchina” che blocca il flusso di clandestini verso le enclave spagnole in Marocco. Ceuta e Melilla, ora protette da mura invalicabili.