Sono accusati di associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo.
CARA DI MINEO, CENTRO ADDESTRAMENTO TERRORISTI
La notizia dell'arresto di 10 pregiudicati provenienti da Mineo sta facendo il giro del mondo, ma in Italia non se ne parla: è vergognoso che si continui a difendere gli indifendibili loschi traffici e lo sfruttamento di esseri umani pic.twitter.com/sNGN9vys0q— 🇮🇹 Daniele Cavalera 🇮🇹 (@CavaleraDaniele) March 30, 2019
Gli arrestati sono ritenuti membri dell’organizzazione denominata anche “Norsemen della Nigeria”, facente parte di un più ampio sodalizio radicato in Nigeria e arrivata in Italia con i barconi.
Tutti gli arrestati facevano parte della cellula chiamata ‘Catacata M.P. (Italy Siciliy) – De Norsemen Kclub International’ attiva a Catania e provincia, con base operativa presso il C.A.R.A. di Mineo; il gruppo inoltre imponeva la propria egemonia sul territorio, opponendosi e scontrandosi con gruppi cultisti rivali al fine di assumere e conservare il predominio nell’ambito delle comunità straniere presenti all’interno di quel centro di accoglienza, creando un forte assoggettamento omertoso.
Gli arresti sono sempre parte di questa inchiesta guidata da Zuccaro:
Le mani della Mafia Nigeriana sul centro profughi di Mineo: 20 arresti
“Grazie agli investigatori e alle forze dell’ordine, nessuna tolleranza per mafiosi e delinquenti” dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. I latitanti nigeriani “erano ricercati con l’accusa di associazione mafiosa, violenza sessuale, traffico di droga. Operavano a Catania e, secondo le accuse, avevano la base operativa nel Cara di Mineo che ora stiamo progressivamente svuotando”.
Sì, ma è inutile svuotare un posto per riempirne altri: sono gli aerei a dovere essere riempiti. E in uscita, non in entrata.
non sono più….pardon
Negri SCHIFOSI bastardi non basta espellere ma sarebbe ora di cominciare a darne la caccia a questi topi de fogna insieme a chi li difende, non vedo l’ora di cominciare a spararli con la nuova legge sicurezza