Salvini si prepara a rispedire i barconi in Libia: “E’ porto sicuro”

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In precedenza:

Salvini sigilla le frontiere, barconi saranno riportati in Libia

La Ue deve fare sua la definizione di “Liba porto sicuro”, perché lo è. E così sarà possibile, finalmente, rispedire indietro anche i barconi che bucano il blocco navale italo-libico: tipo il mercantile dirottato.

Ma vi sembra normale che un Paese sovrano come l’Italia, debba aspettare quello che decidono burocrati non eletti di una entità sovranazionale mai votata dagli italiani?




3 pensieri su “Salvini si prepara a rispedire i barconi in Libia: “E’ porto sicuro””

  1. Perchè i 5 stelle, sono eccezionalmente abili nel proporre e approvare leggi d’ impellente
    urgenza ad immediata risoluzione, questo provvedimento ha evitato una nuova tassa sui
    rifiuti rifugiati galleggianti, che avrebbe ”integrato” le altre di ultima invenzione….come la TARI.

    Difatto anche i loro gommoni e barconi vengono a ”rifugiarsi” qua da noi, tentando di sottrarsi ai violenti
    sgonfiamenti ed incendi a cui poverini, sono sottoposti durante e dopo l’uso dei proprietari…..

    cercando di ”integrarsi” con gli altri rifiuti del paese di approdo….

    La pubblicità per natanti afroinsalamici, martella sull’integrazione che facilmente si ottiene in un paese
    ormai colmo di spazzatura d’ogni tipo e questo attira gommoni, barconi e velieri di ogni genere sulle coste italiane…

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