L’altro giorno la capra:
Profugo a spasso con la mannaia: «Ho appena fatto a pezzi una capra»
Stavolta un animale non identificato. Il Nucleo radiomobile dei Carabinieri di Belluno ha denunciato due cittadini nigeriani per porto abusivo di oggetti atti a offendere: avevano una grossa mannaia, di quelle usate per macellare gli animali.
I nigeriani hanno giustificato il possesso dell’arma, sostenendo di averla utilizzata per macellare un animale. E in effetti nella loro auto c’erano i resti di una povera bestia fatta a pezzi e irriconoscibile, come ha confermato il veterinario dell’Ulss chiamato dai Carabinieri sul posto per le incombenze del caso.
La cosa strana, è che i due nigeriani non hanno voluto dire di quale animale si trattasse né di chi era. «L’unica cosa certa», specificano i Carabinieri, «è che si trattava di un animale».
Almeno questo, sapendo quello che fanno, è certo.
Oggi, giovedì 28 marzo, al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno denunciato i due nigeriani.
Questi vengono trovati con un animale macellato in auto, non dicono dove l’hanno preso, e non finiscono dentro. Non ci siamo.
E la macellazione abusiva…in luoghi non predisposti…è reato
….non parliamo poi della modalità…..perchè entrano le leggi (giuste), sulla tutela animale
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5 000 euro a 30 000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”
Troppo poco in verità……se dipendesse da me..subirebbe la stessa sorte.