Twitter è pronta a censurare anche i politici populisti dopo avere fatto pulizia etnica dei loro seguaci e degli influencer che ne diffondono le posizioni. Vijaya Gadde, responsabile legale dal nome che tradisce una profonda ascendenza anglosassone, ha detto che questo riguarderà anche Trump. E quindi Salvini.
Visto Salvini? I social stanno arrivando a ‘voi’, dopo essersi occupati di ‘noi’. Forse è il tempo di regolarli in Parlamento come si regolano tutti gli altri media, a maggior ragione perché sono di fatto monopoli la cui mancanza di accesso corrisponde al non potere accedere all’agorà nell’antica Grecia?
Nei giorni scorsi, in uno splendido articolo, il figlio di Trump, Don Jr., ha invitato ad intervenire regolando i social perché non violino la libertà di espressione della ‘destra’. E’ tempo.