Una farsa. Mentre migliaia di siriani stanno tornando a casa perché la guerra è finita – da molti mesi in quasi tutta la Siria -, l’Italia ne importa una cinquantina con i famigerati corridoi umanitari. Uno schifo.

Per due motivi: toglie case e risorse ai nostri, e con la stessa spesa potevamo aiutare a riprendere a vivere in Siria molte più persone. Ma l’obiettivo, come sempre diciamo, non è aiutare loro: è usarle per favorire la sostituzione etnica.

1 bimbo italiano su 3 è povero: ma andiamo a prenderceli in Libano!

Tra quelli arrivati questa mattina all’aeroporto di Roma, la famiglia Mbarak, di 8 persone, che nel pomeriggio è stata trasferita a Verona e questa sera, in Trentino: casa ammobiliata, lavoro in arrivo, tutto spesato. Tutto

Da circa sei anni vivevano in Libano, e proprio ora che la guerra è finita, i preti sono riusciti a portarli in Italia: appena in tempo.

Intanto, la Danimarca si prepara a rimpatriare i siriani:

Danimarca rimpatria 21mila Siriani: “La guerra è finita, ora tornate a casa”

Perché nei Paesi normali funziona così: si accoglie chi fugge dalla guerra, non gli africani in fuga dalla noia, e poi li si rimanda a casa una volta che la guerra è finita. Da noi, invece, ce li andiamo a prendere a guerra finita.