I clandestini hanno gettato la maschera. Chiusi i porti, e così esaurita la possibilità di arrivare in Europa attraverso il pietismo, usano la violenza. E alla violenza si risponde con la forza.
Alla fine, il mercantile dirottato dai clandestini africani è stato liberato dai militari maltesi e scortato a La Valletta:
Il mercantile #ElHiblu1 è stato scortato dalla Marina maltese nel porto de #LaValletta.
I migranti dirottatori saranno presi in consegna da #Malta.
Nel frattempo, le #ONG(@RescueMed e @amnestyitalia) giustificano i pirati e chiedono che siano considerati profughi. pic.twitter.com/6uAcPcrQ35— Francesca Totolo (@francescatotolo) March 28, 2019
E’ un gravissimo precedente. Se è vero che i responsabili diretti – 5 – sono stati arrestati:
E’ ancora più vero che gli altri hanno raggiunto lo scopo: sono in Europa.
Questo segna un precedente: basta dirottare una nave che ti ‘soccorre’, per arrivare in Europa. In pratica basta fingere di essere in ‘pericolo’ per poi farsi portare qui.
Per questo sarebbe stato essenziale riportare il cargo in Libia. Ma l’uomo bianco è diventato debole. Moralmente. Fino a pochi decenni fa, i responsabili del dirottamento sarebbero stati terminati sul posto e gli altri gettati in mare. Ma fino a pochi decenni fa, nemmeno si sarebbero azzardati a provarci, i clandestini africani.
Ci siamo rimbambiti. E questo è il motivo scatenante dell’invasione: la nostra debolezza.
Salvini sta cercando di porre rimedio.
La cosa buona di questa vicenda è che, da ieri, nessun mercantile presterà più soccorso a queste gang di clandestini. Che affondino.