Ancora un immigrato che stupra una ragazzina. La brutale violenza sessuale la scorsa notte al Parco del Valentino, il polmone verde nel cuore di Torino.
Una ragazzina, appena maggiorenne, è stata violentata da un trentenne della Guinea, clandestino (sembra ex profugo con precedenti), che è stato arrestato dalla polizia.
La ragazza, secondo quanto ricostruito dalla polizia, era su una panchina del parco con il suo ragazzo, dopo aver trascorso la serata in una discoteca, quando è arrivato il migrante.
Ha minacciato il ragazzo con cui si era appartata, armato di un collo di bottiglia rotto. Poi lo ha allontanato con violenza. Infine, si è avventato sulla ragazza, abusando sessualmente di lei.
Sono queste le fasi, drammatiche, della violenza inflitta nella notte tra sabato e domenica a Torino da parte di un guineano ai danni di una neo maggiorenne. L’uomo, clandestino e noto alle forze dell’ordine, ha sorpreso la coppietta di fidanzatini su una panchina del parco del Valentino a Torino. I due erano poco distanti dalla discoteca Life. L’immigrato ha minacciato il ragazzo, costringendolo ad allontanarsi. Poi si è avventato sulla ragazza violentandola.
A chiamare la polizia, dopo la segnalazione dell’amico della vittima, è stato il personale addetto alla sicurezza della discoteca. Immediato l’intervento di una volante, in zona per monitorare l’area del Parco del Valentino. La ragazza, ferita, era senza scarpe e aveva il vestito strappato. E’ stata trasportata all’ospedale Sant’Anna in stato di choc.
L’africano è fuggito e ha cercato di nascondersi dietro ad alcuni cespugli, lungo gli argini del fiume Po, ma è stato arrestato dagli agenti.
L’accusa nei suoi confronti è di violenza sessuale.
Ecco un altro eroe dello ius soli.
Ps. Ragazzi, cerchiamo di darsi una svegliata: non si scappa davanti ad un cazzo di stupratore africano con la bottiglia rotta, lasciandole la propria ragazza.