Li ha ammanettati e minacciati col coltello: “I migranti muoiono per colpa di Salvini”
Ancora drammatici particolari sulla tentata strage di questa mattina.
“Ci ha ammanettati e ci minacciava. Diceva che se ci muovevamo, versava la benzina e accendeva il fuoco. Continuava a dire che le persone in Africa muoiono e la colpa è di Di Maio e di Salvini. Poi i carabinieri ci hanno salvati”. Questo è il racconto di una ragazzina che era sul bus sequestrato da Ousseynou Sy a Crema e poi dato alle fiamme a San Donato.
Ecco dove porta la propaganda dei media e dei politici di sinistra: seminano odio, poi i loro sgherri neri tentano di bruciare ragazzini italiani.
Voleva bruciarli tutti:
Senegalese voleva bruciarli tutti, salvati da carabinieri – VIDEO
È in corso la perquisizione della casa a Crema di Ousseynou Sy, il senegalese che ha sequestrato e dato fuoco a un pullman con 51 studenti delle scuole medie. Nell’appartamento, dove l’uomo viveva da solo, sono arrivati i Carabinieri che stanno indagando sulla sua vita e stanno cercando di capire le cause del suo gesto. L’africano è accusato di tentata strage e sequestro di persona.
L’africano, sposato e poi separato con un donna italiana (troia), con due figli di 12 e 18 anni, aveva “qualche precedente del 2007 e del 2011 al momento non ci risultano precedenti specifici di questa matrice”. Aveva “solo” violentato dei minori.
Siamo in guerra. E l’esercito nemico vive tra noi. Porta i nostri figli e fratelli a scuola!
Terrorismo umanitario: fan delle Ong voleva bruciare ragazzini italiani
Il fatto è gravissimo, ma purtroppo non convincerà le teste dei cittadini a dire “No all’immigrazione afroislamica”. Il lavaggio del cervello fatto dai mass media liberalprogressisti su di loro è stato tale che alla fine se ne scorderanno.