Stop all’ipotesi di un ingresso saudita nel Consiglio d’amministrazione del Teatro alla Scala: il sindaco di Milano, Beppe Sala, presidente del Cda, si arrende.
Ha spiegato che “ad oggi si ritorna al punto zero. Restituiamo i soldi ai sauditi. Vedremo se ci saranno altre possibilità di collaborazione”. Tornano quindi al mittente i due bonifici (uno da 3 milioni e uno da 100mila euro) inviati dal ministro della Cultura Badr bin Abdullah bin Mohammed Al Farhan.
La Lega respinge l’assalto finanziario islamico.
Non deve accadere spesso, ai sauditi, di vedersi tornare indietro i bonifici: Salvini è anche questo.