Nonostante la presenza di immigrati, in questi ultimi mesi, sia nettamente calata, a Ventimiglia prosegue l’emergenza.
Ed in questo caso grava ancora sulle casse comunali. Con un’apposita determina, l’amministrazione Ioculano, ha deciso di stanziare altri 16.500 per la pulizia delle zone dove stazionano e bivaccano i migranti: insomma, altri soldi per raccattare la cacca dei finti profughi.
Lì, questi clandestini spletano i propri bisogno corporali dove capita, causando un ovvio problema di decoro, pulizia e salute pubblica: cagano ovunque.
Questa volta le zone interessate non sono solo sul greto del Roya, ma casi analoghi sono segnalati dalle parti di Largo Torino sino a Corso Limone Piemonte e a ridosso della frazione Grimaldi (Inferiore e Superiore). I lavori di pulizia sono stati affidati alla ditta Docks Lanterna di Genova.
Solo a dicembre:
Emergenza cacca di profughi a Ventimiglia: spesi 50mila euro per aspirarla
E l’anno prima:
Emergenza cacca di profughi a Ventimiglia: 9 mila euro per raccoglierla
E’ una vera e propria emergenza cacca. Che è costata ai contribuenti di Ventimiglia quasi 100mila euro.
In tutta Wakanda non sono mai riusciti a costruirsi una fogna da soli. Di cosa vi stupite?
Oggi comunque più che mai sono sicuro che se ce ne andremo, SE ce ne andremo – lo faremo solo con una fiammata che incenerirà il mondo.
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