Così la circolare che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha inviato a tutte le questure e le prefetture dopo la strage nelle moschee neozelandesi, ritorsione contro gli stupri etnici di Rotherham.
La stessa circolare mette anche in guardia per possibili “gesti emulativi”.
La direttiva prescrive di adottare iniziative investigative per prevenire eventuali pianificazioni di atti ostili. Rafforzata la vigilanza in prossimità di luoghi di culto e alto livello di sorveglianza in prossimità luoghi d’aggregazione.
La risposta islamica è inevitabile. E innescherà una nuova rappresaglia. Poi la guerra etnica deflagrerà. Ormai ci siamo.
E l’hanno dichiarata loro con tutte le stragi di innocenti fatte in questi anni.
Ma attenzione. Se qualcuno avesse intenzione di emulare il gesto tragico di Brenton Torrant, non lo faccia. Se non per motivi etici, almeno strategici.
Un atto del genere in Italia, avvenuto non dopo un attentato islamico, ma ora, metterebbe solo in difficoltà Salvini e farebbe partire la lagna dell’accoglienza.
Esatto concordo vox parole sante soprattutto le ultime righe
Nessuno vuole fare Tarrant in Italia. Ma: “se mi tocchi ti tocco” (Pasquale Bruno)
La vedo più complicata per le teste di tovaglia che per noi.