L’ultimo caso, ieri, nella chiesa di Saint-Louis de la Robertsau, a Strasburgo. I soliti ignoti hanno fatto irruzione e devastato gli oggetti sacri: statue, crocifissi e arredi.
Gli atti anticristiani sono raddoppiati in otto anni in Francia, parallelamente all’aumento della popolazione islamica.
Il fenomeno non è recente. Ma sta progredendo. Solo a gennaio sono stati segnalati 66 atti anticristiani. Nel 2018, 1.063. Nel 2015, erano stati 818. Un raddoppio rispetto ai “soli” 522 del 2010. Si tratta di un aumento del 103% in otto anni. Ancora sconosciuti, i dati di febbraio rischiano di battere ogni record.
La Chiesa, per non turbare l’islamizzazione, rifiuta di vedere in questa ondata di attacchi un segno di odio crescente: “In Francia non esiste la cristianofobia”, ha detto il vescovo Olivier Ribadeau Dumas, portavoce della Conferenza dei Vescovi di Francia.
Portano il gregge al macello. Halal.