“Per il Corano non è stupro”. Così l’islamica catturata dalle milizie curde giustifica le violenze sulle schiave infedeli (cristiane e yazidi).
“Sono di nostra proprietà”, spiega.”Chi sono io per mettere in dubbio il Corano?”. E ha ragione, il Corano dice proprio così. Per questo l’islam che è religione del libro, non deve essere riconosciuta dallo Stato italiano, sarebbe come riconoscere veri e propri abomini. Nonché regole incostituzionali.
This is what a foreign ISIS wife has to say about Yazidis being used as sex slaves by ISIS. pic.twitter.com/AfSWk1XILU
— Afarin Mamosta (@AFAR1N) March 9, 2019
“Non si tratta di stupro”. Spiega una delle mogli di un miliziano islamico.