Vedete, siamo passati dagli omosessuali perseguitati che cercavano di difendere i propri diritti, a omosessuali che vogliono perseguitare le famiglie normali.
Per la paladina delle lobby #LGTI e senatrice #PD, @MonicaCirinna, sostenere che esiste la famiglia composta da madre e padre è “oggettivamente eversivo”, e lancia la mozione contro il convegno #profamily a #Verona.
Che vita di me..a deve avere costei! (Semicit) pic.twitter.com/mXMp0G5Sji— Francesca Totolo (@francescatotolo) March 10, 2019
Il totalitarismo LGBT+ è una delle forme del dogma politicamente corretto.
Monica Cirinnà fa firmare a 58 senatori una mozione contro il convegno pro family previsto a Verona: «Esprime idee oggettivamente eversive». Poi mostra un eloquente cartello.
Posted by La Verità on Sunday, March 10, 2019
Ma è solo un mezzo: perché la famiglia è l’architrave della società. Se riesci a destrutturarla, allora hai destrutturato la società. Creato l’ambiente ideale per il controllo delle masse: una società di individui soli.
A questo servono sia il Gender e che l’Immigrazione: ad atomizzare il tessuto sociale. Rendendolo così più malleabile e dominabile.
Se fossimo sani, gente come la Cirinnà passerebbe il tempo nelle patrie galere.
E Salvini commenta:
Filosofia PD: "Dio, patria, famiglia, che vita di merda".
Contenti loro… Buona domenica Amici. pic.twitter.com/49AxI5j8MQ— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 10, 2019
Anche:
L’aggressione permanente del rotocalco turbomondialista “La Repubblica” alla virilità occidentale
Una volta le bambine pensavano che il proprio papà fosse un supereroe.
Ora una fatina.
(Pubblicità @MercedesBenz Svizzera) pic.twitter.com/FiKwVA6DJ6— Francesca Totolo (@francescatotolo) March 10, 2019