Baby gang di immigrati: 40 rapine in 5 mesi – VIDEO

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L’integrazione avanza. I migranti si stanno integrando. Tra loro:

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Era una baby gang particolarmente agguerrita quella smantellata oggi dagli agenti del commissariato Lido. A capo della banda c’era una diciassettenne di origini romene, l’unica donna del gruppo, una vera e propria reginetta della malavita, che si era conquistata il rispetto dei ragazzi e il soprannome di “perfida”.

Le manette sono scattate per lei, che non ha mai smesso di atteggiarsi da dura, nemmeno quando è stata arrestata, e per altri tre minorenni (due romeni ed un egiziano).

Tra le file della baby organizzazione però militavano anche maggiorenni, che sporadicamente si univano alla banda per mettere a segno i colpi: almeno quaranta in cinque mesi. E così, come ricostruisce Il Messaggero, la perfida e i suoi avevano gettato le basi per diventare una vera e propria organizzazione criminale.

Rapine, furti, estorsioni, pestaggi. Il tratto distintivo con cui agivano i “ragazzi” era l’efferatezza. La baby gang, nei mesi di attività, ha letteralmente seminato il panico nel X Municipio, principalmente tra i frequentatori della stazione della metro di Acilia, avventandosi sulle proprie vittime con una ferocia inaudita. Nel tentativo di fare cassa, ma anche solo per il gusto di spaventare ed umiliare il malcapitato di turno.

Come quando hanno aggredito un ragazzino delle medie e, indispettiti per non avergli trovato nulla nello zainetto, gli hanno scaraventato i libri sui binari. Hanno persino rotto la testa ad un sessantenne, intervenuto per cercare di sventare una rapina ai danni di un ragazzo.

Le indagini sono partite in seguito alle numerose denunce e segnalazioni.

Se Salvini non blocca i ricongiungimenti familiari, avere chiuso i porti non servirà ad una beata minchia: ogni anno, in questo modo, oltre 200mila come questi entrano in Italia.




Un pensiero su “Baby gang di immigrati: 40 rapine in 5 mesi – VIDEO”

  1. Queste sono le razze di merda che i buonisti hanno fatto proliferare, per fortuna c’è ne di meno grazie a Dio

I commenti sono chiusi.