Non lo vedranno mai
“Quasi tutti abbiamo votato 5 Stelle. Il reddito di cittadinanza è giusto, noi siamo italiani e abbiamo i requisiti. Quindi ora devono darcelo”.
Secondo il Giornale è questo il pensiero generale dei rom che vivono nei campi nomadi della Capitale.
“Io sono italiana e non ho lavoro solamente perché sono ‘zingara’. Mi guardano, capiscono la mia etnia e con qualche imbarazzo spiegano che il posto lo hanno appena assegnato”, dice una ragazza intervistata.
Ed è una delle clausole volute dalla Lega che impedirà anche agli zingari italiani di papparsi il reddito: bisogna avere lavorato.
E gli zingari protestano. Come protestano per la promessa del vicepremier Di Maio: “Gli uomini del clan Spada non avranno un euro”.
Dicono: “Ho votato per Luigi Di Maio ma pensavo fosse diverso. Sono un italiano in difficoltà e per questo voglio il reddito di cittadinanza”.
Qui la domanda è un’altra: chi li ha fatti diventare italiani?
E ancora:”Far pagare a una persona il cognome che porta è da razzisti”, un po’ come Salvini definito “cattivo” perché dice “asfaltiamo i campi rom”.
Un’altra rom: “Ho votato il Pd e ho fatto la scelta giusta. La Lega è un partito razzista e i 5 Stelle si sono alleati con coloro che ci odiano”.