Non si fermano le violenze afroislamiche nella città di Grenoble, ormai scossa da quasi una settimane da violenze etniche da parte di immigrati di seconda e terza generazione.
La scorsa notte, durante le sommosse, è stata data alle fiamme un’altra decina di auto. Incendiato anche uno stabile industriale della zona.
Incendi e saccheggi che vanno ormai avanti da giorni:
Dopo la morte di due immigrati di seconda generazione, di 17 e 19 anni, durante un inseguimento in motorino con la polizia avvenuto il 2 marzo. Simili proteste si erano già verificate il giorno prima.
I due avevano evitato un posto di blocco e durante la fuga, hanno urtato un bus. Secondo il procuratore della Repubblica, il motorino inseguito dagli agenti ha superato il bus sulla destra e i due ragazzi sono morti schiacciati tra il veicolo e il guardrail.
La società multietnica è una polveriera in attesa di una scintilla.
Les forces de l’ordre essuient des tirs de feu d’artifice ? #Grenoble pic.twitter.com/UOhgFm12YK
— Taha Bouhafs (@T_Bouhafs) March 4, 2019
Violences urbaines en cours dans les rues de Grenoble suite à la mort de deux jeunes (17 ans& 19 ans) lors d’une course poursuite en scooter avec la police, dans la nuit de samedi à dimanche. #Grenoble #Mistral
(📹 Guillaume Rbd) pic.twitter.com/4ZUaKwHSP8— L’écho Des Banlieues (@EchoBanlieues) March 3, 2019
Non esiste la Francia. Esiste la Francia bianca e cristiana dei gilet gialli, e questa cosa che chiamano Francia e che è, invece, un’altra cosa. Non si incontreranno mai. Semmai si scontreranno.