Il blocco navale italo-libico con l’assenza dei trafficanti umanitari della Ong funziona.
Un barcone con 54 clandestini a bordo, comprese 2 ‘nigeriane’ e il solito bambino come scudo umano, è stato intercettato e il carico riportato in Libia da una nave commerciale:
🔴 #SAR Op 08.03.19 – Vos Triton rescued 54 #migrants incl. 2 women from 1 boat. All disembarked safely @ Tripoli NB. MedA & humanitarian aid provided. #TogetherForRescue #Migrantcrisis #UNHCR #Seenotrettung #Frontex #Europol #refugees #EU pic.twitter.com/rpW8MIpshY
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) March 8, 2019
Prima di Salvini, sarebbe partita la guardia costiera. Che ora invece interviene ‘solo’ quando i barconi sono in acque italiane.
Manca un passo: anche quando vengono intercettati dopo avere ‘bucato’ il blocco, devono essere riportati indietro. La Libia deve essere dichiarato ‘porto sicuro’. Altrimenti, il traffico non verrà azzerato mai del tutto.