“Ringrazio il popolo romeno per il contributo dato alla nostra comunità. È la comunità più numerosa e integrata in Italia. Il mio lavoro è ogni giorno tutelare la stragrande maggioranza dei romeni per bene isolando coloro che rischiano di minare questa percezione. Sto lavorando perché tutti colgano la presenza e la differenza. Molti sono fratelli e sorelle”, ha detto il vicepremier Matteo Salvini all’ambasciata di Romania durante il suo discorso in occasione del ricevimento per il semestre di presidenza Ue della Romania.
Per carità, i romeni in generale sono un popolo europeo. Ma inutile fingere che il problema non esista. Il problema è, oltre le migliaia di rom che c’hanno scaricato dopo l’ingresso in UE, anche il fatto che in Italia è arrivato il peggio dei romeni. Non lo diciamo noi, lo dicono le statistiche:
Loro si prendono le nostre imprese, noi i loro zingari e detenuti.
I Romeni, molti dei quali sono Rom, rappresentano il 14,2 per cento degli immigrati in carcere. Ovvero più del 4,8 per cento dell’intera popolazione carceraria. Visto che il totale della popolazione romena in Italia è circa 1.151.395, ovvero 1,9% della popolazione residente, significa che hanno una propensione a commettere reati che è 3 volte la loro presenza sul territorio. E quasi 10 volte quella degli italiani.
Non solo, i cittadini romeni sono responsabili dell’8,6% degli arresti e delle denunce per violenza sessuale, significa che stuprano oltre 4 volte più del ‘normale’, ovvero di quanto ci si aspetterebbe rispetto al loro numero sul territorio.
Non sono tanto ‘pochi’ quelli che commettono reati. L’ingresso della Romania in UE è stata per l’Italia una catastrofe. Senza, oggi staremmo molto meglio. Dire che sono la “comunità più integrata” è un tantino ridicolo. Certo, sono più integrati dei nigeriani. Ma anche Gengis Khan lo sarebbe.
Ps. Sappiamo benissimo che i romeni non sono rappresentati da quelli che commettono reati in Italia, il problema è che ce li hanno scaricati tutti qui. Quando le frontiere sono aperte – come tra Paesi Ue – i parassiti si trasferiscono nel Paese più ricco. Che poi, lentamente, smette di essere tale.
È quello che è successo con la Germania dell´Est che si è travasata nella Germania Ovest.
Rispondo in ritardo, ma da quanto ho letto è davvero un articolo banale. Salvini intendeva che i romeni, in confronto con altre comunità di stranieri, sono quella più integrata, e infatti basta analizzare i dati per capirlo. I romeni sono 1/4 della popolazione straniera residente in Italia, eppure sono il 12,0% della popolazione carceraria straniera, che è inferiore a quella albanese (12,1%) e marocchina (18,4%), anche se gli individui appartenenti a queste due comunità sono circa 450 mila ciascuna, ovvero meno della metà dei romeni residenti in Italia, e tutto questo considerando anche i rom con cittadinanza romena. Se poi confrontiamo questi dati con altre comunità, quanti individui su 1000 commettono reati, i romeni sono MOLTO più integrati di tutte le altre nazionalità, eccetto i cinesi, i quali commettono lo stesso numero di reati dei cittadini italiani, in base alla popolazione. Ergo, Salvini non ha tutti i torti.