Non è che l’obiettivo è creare una società asessuata, quindi più controllabile e manipolabile?
@FidanzaCarlo di #FratellidItalia chiede giustamente al Ministro della Salute @GiuliaGrilloM5S di riferire in Aula sulla triptorelina, offerta gratuitamente dal Servizio Sanitario per bloccare la pubertà.
Non si conoscono gli effetti collaterali di una simile somministrazione. pic.twitter.com/IL129fREkH— Francesca Totolo (@francescatotolo) March 7, 2019
Con un provvedimento del Ministero della Salute, infatti, sarà consentita l’erogazione, a totale carico del Servizio sanitario nazionale, del medicinale triptorelina.
La triptorelina è un farmaco in grado di bloccare l’attività dell’ipofisi e dunque a bloccare la pubertà.
Bloccare medicalmente, con dei farmaci, la pubertà preadolescenziale a quei soggetti che sono affetti dalla disforia di genere, ovvero il disturbo dell’identità sessuale.
Questa l’idea dietro la somministrazione. Peccato che curare una patologia mentale bloccando la crescita non risolva il problema. Anzi, lo rimanda.
Esistono rari casi di bambini che nascono con reali e oggettivi (fisici) problemi di indeterminatezza sessuale, come nascono bambini senza un braccio. Il resto sono problemi di natura psicologica da affrontare in quel modo.
Sarà gratis la pillolina ‘gender’ che aiuta i bambini a cambiare sesso