“E’ curioso che Oseghale ricevesse donazioni in carcere dalla Caritas“.
Lo denuncia Marco Valerio Verni, legale della famiglia di Pamela Mastropietro, e zio della 18enne romana fatta a pezzi proprio dal nigeriano Innocent Oseghale, da alcuni giorni sotto processo davanti alla corte d’assise di Macerata.
La conferma di queste consegne viene da Stefano Re, uno degli ex compagni di cella del nigeriano a Marino del Tronto ascoltato ieri, che ieri ha parlato di alcuni vestiti che l’imputato avrebbe ricevuto in carcere dalla Caritas.
“Curioso: perché’?”, si è chiesto Verni, lasciando il tribunale.