Una squadra di giornalisti britannici si è recata in un campo nella parte orientale della Siria, nei pressi dell’ultima ridotta di ISIS.

Lì, ha incontrato un gruppo di donne islamiche ‘britanniche’. Tra loro, una ragazza, Yasmina, illustra la vita di una donna jihadista in questa regione del mondo, costantemente vedova, costantemente risposata e trasformata in uno strumento di propaganda. Una prostituta, insomma. Ma col velo.

Yasmina Haj Omar ha 19 anni. Si è sposata per la prima volta all’età di 13 anni. I suoi mariti morirono uno dopo l’altro, sposò sei jihadisti successivi in ​​sei anni. Tra loro, ci sono due siriani e quattro “stranieri” (vale a dire, vengono da altrove che dalla Siria).

“Andava bene perché ho seguito la parola del Profeta. Tutto ciò è fatto per amore di Allah, per la gloria di Allah. Ogni volta che un uomo è morto da martire, ne ho sposato un altro”, ha spiegato.

E lo ha fatto per sei volte.