Pamela, testimone: “Oseghale la fece pezzi ancora viva”

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Al processo in svolgimento a Macerata, la terribile confessione di un testimone.

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“Innocent Oseghale – imputato nel processo per l’omicidio – mi raccontò che andò ai giardini Diaz per chiedere, invano, l’aiuto a un connazionale poi tornò a casa, convinto che la ragazza fosse morta e la squartò iniziando dal piede. La ragazza iniziò a muoversi e lamentarsi e gli diede una seconda coltellata”.

Terribile.

La lavò poi con la varechina, nel tentativo di nascondere le cause della sua morte.

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Un altro particolare agghiacciante riguarda il sacco, che Oseghale avrebbe riferito al super teste di avere in frigo. Sacco laddove avrebbe dovuto riporre il corpo di Pamela, che però non sarebbe entrato al suo interno. Da qui la decisione di tagliare la giovane e metterla in due valigie.

Il pentito ha riferito come Oseghale, durante la “confidenza”, non gli fece il nome di nessun complice.

La mamma di Pamala Mastropietro, Alessandra Verni, è scoppiata a piangere durante la terribile deposizione di questa mattina.

A dirlo, in tribunale, il pentito Vincenzo Marino, ascoltato come supertestimone dell’accusa nella seconda udienza del processo davanti alla Corte di Assise di Macerata per la morte di Pamela Mastropietro raccontando fattegli in carcere da Oseghale, quando ad Ascoli furono detenuti insieme per un breve periodo.




Un pensiero su “Pamela, testimone: “Oseghale la fece pezzi ancora viva””

  1. Dopo quello che ho letto non ho parole per esprimere il ribrezzo più totale. GRAZIE MATTEO SALVINI PER QUELLO CHE STAI FACENDO.

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