La signorà Calò racconta la sua ‘esperienza’ con 6 africani, travolta da insulti

Vox
Condividi!

VERIFICA LA NOTIZIA
«A casa nostra. I nuovi ragazzi della famiglia Calò»: è questo il bizzarro titolo del nuovo libro di tal Nicoletta Ferrara, moglie dell’appassionato di africani Antonio Silvio Calò da Treviso, noto per essersi messo in casa un gruppo di finti profughi africani:

Ospita 6 africani in casa , Calò vince il premio cuckold dell’anno della UE

Un libro, con la prefazione di padre Alex Zanotelli (i coglioni girano sempre in coppia) ed edito da MI (Editrice missionaria italiana), in cui la signora Nicoletta racconta giorno per giorno la sua esperienza con 6 maschi africani che parlano wolof, mandingo e fula.

Vox

«La nostra casa non è più nostra. È casa per chi non ha casa», scrive Nicoletta Ferrara, ovviamente riferendosi ai soli africani, non agli italiani.

Oltre ai 4 figli avuti in 30 anni di matrimonio, ecco infatti entrare nella casa di questi insegnanti trevigiani 6 nuovi figli: Ibrahim, Tidjane, Sahiou, Mohamed, Saeed, Siaka. Giovani musulmani provenienti da Gambia, Guinea-Bissau, Ghana, Costa d’Avorio, sbarcati in Italia per essere mantenuti a spese dei contribuenti. E hanno trovato i Calò.

Ma questa esperienza di promiscuità è ben vista solo nella bolla radical chic dei Calò. La maggior parte della cittadinanza e chi viene a conoscenza della loro storia, ne rimane, giustamente, disgustato.

Tanto che dopo il primo incontro di presentazione del libro avvenuto a Rovereto (TN) l’afrolover è stata travolta dagli insulti sui social network. Ecco allora che Luigi scrive “Finché dura…poi saranno cavoli amari, auguri (ognuno a casa propria può fare ciò che e vuole con i tuoi danari) non so se lei stia guadagnando sulla nostra pelle (sta sta ndr…) e dei nostri nipoti. Vedremo!”, mentre Nevio scrive “brava brava, la notte chiudi la porta della camera da letto a doppia mandata non si sa mai”.

E ancora, Gandolfo scrive “Buffona, potevi aiutare 6 poverissimi bambini italiani, ma non ti rendevano come questi figlioli di 20 e più anni…” e Gianpaolo “Vediamo un po’ quanto ti danno per tenerli in casa perché non lo dici tienitelo ma a tue spese parassita”, e molto altro ancora.




Un pensiero su “La signorà Calò racconta la sua ‘esperienza’ con 6 africani, travolta da insulti”

I commenti sono chiusi.