Oggi i media presentano l’ennesima bizzarra ricerca di una Coop che si occupa di immigrazione.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha sottolineato che nei primi due mesi di quest’anno gli sbarchi sono diminuiti del 95 per cento. Ma un’indagine di In Migrazione, una cooperativa che opera nell’ambito dell’accoglienza degli stranieri in Italia, mette in evidenza che a fronte di appena 115 persone sbarcate a gennaio, ci sono state 3.409 richieste di asilo.

Rispetto al mese precedente, dicembre 2018 – continua il report – si assiste sì a un dimezzamento degli sbarchi (-57%) ma, allo stesso tempo, a una crescita delle domande di protezione internazionale (+19%). Nel complesso nei primi 8 mesi del Governo giallo verde l’Italia ha ricevuto oltre 29.000 richieste di asilo, a fronte di 10.000 sbarchi.

Sono numeri completamente sballati. I numeri vanno, infatti, analizzati con quelli degli anni precedenti. Ed è ovvio che il calo degli sbarchi sia più brutale di quello delle richieste di asilo, che risentono degli sbarchi avvenuti nei mesi precedenti.

Con gli sbarchi crollano anche le richieste di asilo. Rispetto all’anno scorso, nei primi mesi del 2019, il calo è di circa il 50 per cento.

Erano state 130mila le richieste d’asilo nel 2017, il numero più alto mai registrato in Italia.

Nel 2016 le richieste erano state 123.600

Nel 2018 sono state poco più di 60mila le richieste di asilo in Italia.

Nel complesso, nei primi 8 mesi di Salvini, l’Italia ha ricevuto poco più di 29.000 richieste di asilo, a fronte di 10.000 sbarchi. E’ evidente che le richieste subiscono il traino di quelli sbarcati in precedenza, ma anche che stanno via via crollando insieme agli sbarchi.

Basti dire che a fronte di appena 115 clandestini sbarcati a gennaio, ci sono state 3.409 richieste di asilo. Ma nello stesso mese del 2018 erano state oltre il doppio.

Che la chiusura dei porti significhi la fine del business, lo dimostrano i dati dell’accoglienza: ad oggi sono circa 125mila i richiedenti protezione e i rifugiati in accoglienza nel nostro Paese erano in tutto 135.858. Un anno prima erano 183.681, a ottobre ’17 addirittura 190.674. La china del trend, ovvio, è meno precipitosa e “brutale” degli sbarchi, ma è evidente.