Ragazzine violentate da 5 giovani immigrati: «Erano integrati»

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«Questa vicenda è la conseguenza dell’accoglienza sregolata di questi anni». Si accende la polemica politica dopo la notizia dell’arresto del gruppo che ha sequestrato e abusato di quattro ragazzine minorenni. Il primo ad andare all’attacco è l’assessore regionale alla Sicurezza e immigrazione, Riccardo De Corato: «La situazione in Lombardia è fuori controllo»:

5 immigrati stuprano 4 ragazzine: massacrate a morsi

«Esprimo la mia vicinanza alle vittime e ringrazio i carabinieri di Como per aver assicurato alla giustizia i giovani che si sono resi protagonisti di fatti gravissimi — dice De Corato —. Quanto è successo è il risultato di un’immigrazione incontrollata: oggi in Lombardia sono presenti 112 mila clandestini, tra questi 8.890 provenienti dall’Albania e 10.810 provenienti dal Marocco. Nonostante gli sforzi del ministro dell’Interno, poi, il rapporto tra forze dell’ordine e popolazione residente è ancora da adeguare per poter garantire un maggiore livello di sicurezza alla cittadinanza».

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Eugenio Zoffili, parlamentare comasco della Lega, auspica l’espulsione dei ragazzi arrestati una volta che avranno scontato la pena: «Massima solidarietà alle ragazze coinvolte e alle loro famiglie — dichiara —. Spero che queste persone straniere possano passare molto tempo in carcere ed essere adeguatamente rieducate, per uscire e non commettere più atrocità del genere. L’ideale poi sarebbe che potessero essere rimandati nel loro Paese una volta che saranno fuori dalla cella». «A Como, solo poche settimane fa c’è stato un altro caso grave di giovanissimi delinquenti — aggiunge Zoffili —. È un fenomeno preoccupante sul quale siamo chiamati a riflettere e intervenire. La tutela dei minori è un tema caro alla Lega. Ora è giusto che questi criminali stiano in carcere il tempo necessario. Le nostre ragazze non si toccano».

In realtà, i figli di immigrati arrestati, due marocchini e tre albanesi, hanno tutti una famiglia «inserita e integrata nel tessuto sociale», hanno confermato gli inquirenti. Genitori che lavorano — «persone semplici ma oneste, che svolgono professioni diverse, magari umili ma di tutto rispetto», hanno sottolineato i militari dell’Arma — senza precedenti penali, a differenza di qualcuno dei giovanissimi fermati che già era stato segnalato per reati legati alla droga.

Vedete? Le seconde generazioni sono peggiori delle prime. Sono una bomba ad orologeria. E’ vero, esiste un grave problema clandestini, che vanno espulsi.

Ma non è il solo problema. Quello più grande sono i figli di immigrati che arrivano a migliaia ogni anno con i ricongiungimenti familiari: vanno abrogati. Come lo ius soli che già abbiamo e che permette a chi nasce qui di diventare ‘italiano’ a 18 anni.

Perché altrimenti, i figli ben inseriti degli immigrati onesti stupreranno le vostre figlie.