Dopo la condanna definitiva dalla Corte di Cassazione, il congolese Padre Graziano, dovrà scontare 25 anni per l’omicidio di Guerrina Piscaglia per omicidio volontario e occultamento del cadavere della 50enne, allontanatasi dalla sua abitazione di Ca’ Raffaello (Arezzo) il 1° maggio 2014.
Pensate, 25 anni per omicidio e occultamento di cadavere.
“Quarto Grado” ieri ha contattato telefonicamente il parroco, a quanto sembra ancora ignaro della condanna confermata, per chiedergli quale fosse il suo pensiero. “Razzismo, non potevo aspettarmi altra cosa. Questo è lo Stato italiano. Io dico quello che so”.
Del resto aveva giocato la carta del ‘razzismo’ anche per gli altri gradi di giudizio.