Roba da matti, clandestini che chiedono risarcimenti
Diversi clandestini che erano a bordo della nave ‘Diciotti’ hanno presentato un ricorso al Tribunale civile di Roma per
chiedere al governo italiano (contribuenti italiani) un risarcimento per essere stati costretti a imanere a bordo diversi giorni.
Non solo non ringraziano di essere stati ‘salvati’, chiedono un risarcimento: andavano lasciati affondare.
Secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, il ricorso è stato presentato da uno studio legale a nome di 41 clandestini, tra cui un sedicente minore, che erano a bordo della nave e che ora chiedono al premier Conte e al ministro Salvini un risarcimento tra i 42mila e i 71mila euro.
Intanto sono spariti.
per favore non sparate titoli ad……..
71mila x41 fa poco più di duemilioni e otto. Sempre un’assurdità e un’offesa, tanto da prenderli a calci in culo, rimetterli in un barcone a remi, dargli una bussola e … che si arrangino.
In realtà è stato un refuso, si intendeva scrivere 100mila.