Il sindaco di Milano contro i suoi concittadini parlando del PalaSharp, dove accade questo:
“Questo come equivoco è pensato come un luogo dove gli islamici pregano, ma non è così. C’è un tendone difronte e stiamo cercando di metterlo in sicurezza”.
“I milanesi possono essere contrari alle moschee, certo, ma la Costituzione dice che tutti i cittadini hanno diritto di pregare – ha sottolineato Sala -. Quindi un luogo a Milano ci deve essere. Se non saranno qui saranno da un’altra parte”.
Non è così. E se fosse così, andrebbe cambiata la Costituzione, non costruite moschee.
La Costituzione prevede la libertà di culto, e nessuno impedisce ai musulmani di pregare a casa loro o girare con il Corano in mano, come invece avviene per i cristiani in Arabia Saudita, dove la polizia islamica fa irruzione nelle case.
Altra cosa è la costruzione di moschee. Oltretutto l’Italia non riconosce l’Islam ufficialmente, visto che non abbiamo alcun concordato con gli islamici. Inoltre, se c’è una cosa incostituzionale, è proprio l’islam, religione del Libro, quindi immutabile, che dice di uccidere gli infedeli e che le donne sono esseri inferiori.
Ergo, è semmai costruire moschee ad essere incostituzionale, perché vi si predica una religione incostituzionale.