Durante la visita di venerdì ad un centro per immigrati gestito da una delle tante coop del Vaticano, Bergoglio:
#NandinoCapovilla, parroco a Marghera e Papa Francesco, all'incontro sulle migrazioni a Sacrofano:"Vista la spilletta, che tenevo in mano "apriamo i porti" si è fatto scattare una foto, gli è piaciuta ed ha chiesto di tenerla per se".@Avvenire_Nei @nelloscavo pic.twitter.com/Y6apjPd5XQ
— GruppoGnazzzio.Notizie (@gruppognazzzio) February 16, 2019
Intanto vi invitiamo a considerare la foto e poi questa dichiarazione:
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vaticano-vigan-accusa-papa-chiamare-pure-collaboratori-gay-1646356.html
Quindi, il termine ‘porti’ è, probabilmente, criptico, in realtà è altro che vogliono aprire.
Ma, al di là di questo, è gravissimo che il monarca assoluto di uno Stato straniero si permetta di prendere una posizione che è contro quella del governo italiano e contro l’80 per cento degli italiani.
Vuoi aprire qualcosa, apri le porte del Vaticano ai senzatetto:
Avete mai considerato una guerra al VaticAno? Hanno soldi, beni, proprietà immobiliari, parecchie in Italia. Credo basterebbe un reggimento. Qualcuno li difenderebbe? Sono anche abbastanza sicuro che qualche “Mercante” ben inserito mi comprerebbe poi qualche Raffaello nuovo nuovo per dei bei soldoni per poi rivenderlo ad un principe tovagliato. Per il bene che mi fanno, almeno ci pago qualche bolletta del gas.
Quanto oro ha il papa? In lingotti intendo, non lampadari e reliquiari. Che comunque fusi vanno sempre bene.
Direi che l’esortazione clericazza attuale si riferisca proprio ai porti, perché la tradizione di altre aperture da parte della categoria è connaturata e consolidata da millenni.