Ong e Gruppo Espresso diffondono fake news sulla Libia in coppia, forse è perché uno dei De Benedetti era anche nel board di una Ong, chissà. Ad esempio:
"Ho visto corpi di bambini annegati, intere famiglie riportate indietro dalle onde dopo che i gommoni erano affondati."
Un nuovo olocausto che tutti conoscono, ma fingono di non vedere.
Reportage di @mannocchia per continuare a denunciare.#FreeOpenArms https://t.co/bTLVaYccIm— Open Arms IT (@openarms_it) February 15, 2019
Ora, se dalla Libia fuggissero libici, ci si potrebbe anche credere alla storiella strappalacrime, il loro problema è che dalla Libia ‘fuggono’ nigeriani, bengalesi e pakistani: tutta gente che ci va per partire. Quindi, la ‘fuga’ non regge come propaganda.
In realtà hanno, per anni, sfruttato il caos libico per utilizzare la Libia come ponte di lancio verso l’Italia. Non vittime, i clandestini, complici del traffico: perché pagano migliaia di dollari:
Parla trafficante nigeriano: “Faccio un sacco di soldi, basta telefonare”, grazie a Ong – VIDEO