Luca De Marchi (Fratelli d’Italia), ha promesso la distribuzione di frittelle gratis “solo a bambini italiani”:
Non l’avesse mai fatto, pare sia una grave dimostrazione scegliere a chi regalare qualcosa.
Dopo la sinistra, dimostrando una sudditanza culturale evidente, anche esponenti di destra come la consigliera lombarda Viviana Beccalossi (ex Fratelli d’Italia) hanno attaccato l’iniziativa: “Non ci si puo’ conquistare un quarto d’ora di celebrita’ sulla pelle dei bambini. Da donna fieramente di destra non sono mai stata tenera in tema di immigrazione e nuove poverta’ degli italiani. Ma in questo caso si e’ decisamente passata la misura, con un’iniziativa insensata e grave”.
Perché regala frittelle ai bambini italiani?
Sulla vicenda è intervenuta anche la leader nazionale di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che ha invitato De Marchi a scusarsi. “In caso contrario – ha sottolineato la Meloni – prenderemo provvedimenti come partito”.
Si deve scusare per frittelle?
Lui invece non si deve scusare:
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Qual è il problema se un privato cittadino decide di regalare dolci ai bambini italiani per festeggiare una ricorrenza italiana? Ma la Meloni lo sa cosa vuol dire ‘prima gli italiani’, oppure è per lei solo uno slogan vuoto?
Ben vengano iniziative come questa di Luca de Marchi, giuste in se’ ma soprattutto utili a snidare questi falsi patrioti che loro si discriminano tra immigrati giovani maschi da una parte ed
donne e bambini dall’altra.
Ai bambini bisogna fare propaganda gender, non regalare frittelle.