Un accordo per andare oltre le prescrizioni fissate dal Decreto Sicurezza del Governo, una sorta di patto ‘mantieni-migranti’. È stato firmato nel Bolognese tra i sindaci dell’Unione Valli del Reno, Lavino e Samoggia, (un territorio di circa 120mila persone) e Cgil, Cisl Uil. I punti principali prevedono la costituzione di un albo per l’iscrizione anagrafica (illegale) di tutti i richiedenti asilo, la garanzia per questi ultimi di accedere a corsi di formazione professionale e l’apertura di un dialogo con soggetti privati per permettere ai migranti l’apertura di un conto corrente anche con il solo permesso di soggiorno. In pratica una sorta di ‘secessione bolognese’.
Al di là dell’ovvio fanatismo del PD, c’è anche altro. Continuando a foraggiare l’accoglienza, foraggiano anche il partito attraverso le Coop che di accoglienza si occupano. Ovviamente, usando i soldi dei contribuenti.
Ora non avete scelta: anche il voto locale è un voto politico.
Merola cat vegna un kanker
Speriamo che i Negri violentino tua moglie