“Vergognoso!”. Matteo Salvini risponde agli insulti del leader dell’Alde, nonché dipendente di Soros, Guy Verhofstadt, che davanti all’Europarlamento ha definito il premier Giuseppe Conte “burattino” del leader leghista e di Di Maio.
“Preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini finalmente manderanno a casa questa gente”.
Che alcuni burocrati europei, complici del disastro di questi anni, si permettano di insultare presidente del consiglio, governo e Popolo italiano è davvero VERGOGNOSO.
Preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini vi manderanno a casa.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 12, 2019
Il politico globalista con cittadinanza belga ha detto che l’Italia “è diventata il fanalino di coda dell’Europa” e che il suo governo si comporta in modo “odioso” nei confronti degli altri Stati membri. Non è stato l’unico leader europeo presente a criticare pesantemente l’operato dell’esecutivo italiano. Anche il leader dei socialisti, Udo Bullmann, non ci è andato troppo per il sottile rinfacciando a “questa Italia”, quella dove governano la Lega e il Movimento 5 Stelle, di “non essere l’Italia che amiamo”. “Il vostro governo – ha intimato – deve smettere di mostrarci questo viso inumano”.
Non è l’Italia che amate. Perché non è l’Italia che subisce. Non è l’Italia che spalanca cosce e porti davanti all’invasione afroislamica: quella non era l’Italia, era il governo abusivo del PD.